Black Tiger offrono numerosi vantaggi ai clienti che cercano un prodotto di alta qualità con prestazioni eccezionali e un design estetico e accattivante.
Il modulo “Black Tiger” utilizza la tecnologia delle celle di tipo N in combinazione con un metodo di connessione posteriore noto come BackContact. Di conseguenza, la perdita di ombreggiatura della griglia anteriore è pari allo 0%, il che aumenta il rendimento del modulo fotovoltaico.
Grazie alla riduzione dell’ombreggiatura sulla parte anteriore della cella, il modulo massimizza l’area totale della cella, ottenendo un’efficienza superiore e un rapido ritorno sull’investimento.
Heterojunction (HJT) è una tecnologia innovativa. Garantisce alte prestazioni e basso degrado del modulo fotovoltaico, migliorando sostanzialmente i risultati e la resa nel tempo.
Il modulo della SerieLion è la soluzione ideale per gli utenti finali che desiderano un prodotto fotovoltaico di qualità e affidabile nel tempo e un rapido ritorno sugli investimenti.
Le celle solari di tipo N (TOPCon) sono considerate la tecnologia del futuro. La tecnologia N-type (TOPCon) garantisce alte prestazioni e basso degrado del modulo fotovoltaico, migliorando sostanzialmente i risultati e la resa nel tempo.
Il modulo della SerieLynx è la soluzione ideale per gli utenti finali che desiderano un prodotto fotovoltaico di qualità e affidabile nel tempo e un rapido turnaround dei loro investimenti.
Shingled La tecnologia elimina la tradizionale connessione a nastro con tegole collegate in serie.
Eliminando i nastri saldati, l’area attiva del modulo viene migliorata e le sollecitazioni termiche vengono ridotte – con conseguente efficienza e affidabilità eccezionali rispetto alle interconnessioni standard.
Tecnologia all’avanguardia, maggiore potenza di uscita e migliori prestazioni di sistema La soluzione ideale per gli utenti finali che desiderano una rapida consegna dei loro in- vestimenti. Un modulo di qualità superiore e ad alta efficienza completamente certificato, realizzato con materiali di qualità A.
